Nell’articolo del 13 maggio 2021 abbiamo parlato per la prima volta dei “numeri (mod N)”. Oggi scopriremo invece come calcolare un “elevamento a potenza (mod N)”.
Riprendiamo quindi la definizione di “numero (mod N)”. Se A e B sono due numeri, allora “A (mod N)” è semplicemente il resto della divisione A/N. Ad esempio:
Fin qui tutto (abbastanza) facile, ma alziamo l’asticella:
Supponiamo che un ragazzo di nome Bob voglia scoprire quanto fa “375 (mod 7)”. (Perché Bob è così masochista? La risposta alla fine di questo articolo xD). Sicuramente Bob NON può calcolare 375, perché le calcolatrici “standard” (tipo quelle scientifiche che si usano nelle scuole superiori) non permettono di calcolare numeri così grandi. Bob deve quindi trovare un altro modo per ottenere il risultato che cerca. Ecco come procede:
Come potete notare, Bob è riuscito a calcolare 375 (mod 7) in poco tempo! (Lo stesso procedimento usato da Bob risulta ovviamente funzionante e veloce anche per le altre “potenze (mod N)”, altrimenti non ne avremmo parlato in questo articolo! xD)
Rimane però un dilemma da scogliere, e in realtà è il più importante di tutti xD (se avete altri dubbi scrivete pure nei commenti):
Perché Bob è così masochista da voler sapere quanto fa 375 (mod 7)? Non sappiamo se Bob abbia oppure no problemi riguardanti il dolore, però sappiamo che il calcolo delle “potenze (mod N)” è molto utilizzato in crittografia. Per dirne una, il cifrario RSA utilizza il calcolo delle “potenze (mod N)” sia per cifrare che per decifrare i messaggi. (Ancora qualche articolo e riusciremo finalmente a spiegare come funziona l’ RSA! Manca veramente poco!)
Il nostro articolo termina qui. Per qualunque domanda o dubbio non esitate a scrivere nei commenti. Buona crittografia! xD
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